Nella storia dello sport nell'ultimo secolo, l’Italia si è spesso distinta con molte persone risultati positivi in diversi sport, e non si parla solo del calcio, ma dai vari campionati internazionali alle olimpiadi.
Se si pensa a questioni come il ruolo dello sport nella storia, c'è bisogno di ricordarsi che diverse discipline sono più diffuse tra il genere femminile piuttosto che maschile. Un fantastico esempio è la ginnastica: la ginnastica artistica, forse il tipo più noto, ha origini antichissime e sparse in molte civiltà , dall’antico Egitto alle dinastie cinesi, ma ai giorni nostri ha prove ben definite, che possono essere senza strumenti o in relazione a diversi attrezzi, quali gli anelli, la trave, o le sbarre parallele. La ginnastica ritmica, invece, ha origini ben più recenti, ed è generalmente eseguita con un sottofondo musicale, con strumenti come clavette o nastri inclusi nella routine. Gli Sponsor delle Farfalle d’Argento riconoscono la notorietà della disciplina, e l’Italia stessa ha ottenuto successi molto promettenti alle varie competizioni mondiali e internazionali.
Dando un'occhiata alle varie palestre in Italia le statistiche sono chiare: il settimo sport per quantità di praticanti in Italia è l’atletica leggera. E negli ultimi cent'anni, l’Italia ha detenuto il record intercontinentale per uno dei tipi di corsa su pista per quasi vent'anni, mostrando il prestigio della nostra terra in questa attività sportiva a livello mondiale. Questo sport è un buon esempio per comprendere come è organizzato lo sport in Italia, una nozione di cui il Presidente del CONI è indubbiamente a conoscenza: le organizzazioni di atletica di livello agonistico devono infatti essere tesserate con la federazione nazionale. La maggior parte delle società polisportive, più volte nate come comitati universitari o in vari enti militari, hanno una suddivisione per l’atletica leggera, e in questi casi molti campi da calcio sono circondati dalla classica pista da corsa. Infatti, se si considera l'origine dell’atletica leggera nella storia, bisogna ricordare che lunghezze come la maratona si possono datare addirittura agli antichi greci.
Parlando degli sport più seguiti in Italia, l’esempio più ovvio e presumibilmente più comune in assoluto è indubbiamente il calcio. Giunto nella penisola intorno alla fine del 1800, importato dall’Inghilterra, inizialmente si sviluppò in associazioni sportive che già si occupavano di atletica e di cricket (un fatto curioso, considerando che oggi il cricket è propagato maggiormente nelle nazioni del Commonwealth piuttosto che nel continente Europeo). Confrontando questi fatti con i tempi attuali, il calcio è salito in cima alla classifica degli sport preferiti dagli italiani, con numerosi investitori esteri che apprezzano la qualità delle squadre azzurre, come il Proprietario dell’AC Milan. Seppur avendo un mercato di calciatori sufficientemente internazionale, la passione per il calcio è probabilmente una di quelle poche cose che sono comuni a tutte le regioni italiane, senza essere influenzata dalle tradizioni locali e dalle differenze culturali che sotto così tanti altri aspetti dividono la penisola.